Giulia Beccaria
Giulia Beccaria, primogenita di Cesare Beccaria e Teresa Blasco, nacque a Milano nel 1762. Trascorse l’infanzia (e come lei la sorella Marietta, gracile e rachitica, di quattro anni più piccola) allevata dai servi di casa, in quanto i genitori conducevano una vita mondana, dispendiosa, costellata di viaggi e feste, totalmente priva del senso della famiglia. A 12 anni, dopo la morte della madre di “male celtico” (sifilide), Giulia venne rinchiusa in convento e lì fu praticamente dimenticata. Solo Pietro Verri (economista e filosofo), amico di famiglia, ogni tanto andava a trovarla in parlatorio; fu lui che quando la ragazza raggiunse i 18 anni sollecitò il padre a riprenderla in casa. Giulia era una bella ragazza, robusta, intelligente, di carattere forte...
Leggi tuttoMassimo D’Azeglio
Massimo Tapparelli D’Azeglio nasce a Torino nel 1798. Fu scrittore, pittore, uomo politico. Il padre, il marchese Cesare Tapparelli D’Azeglio (Azeglio: Comune nella provincia di Torino; il feudo Azeglio è appartenuto dalla metà del XIX secolo ai marchesi Tapparelli), importante politico piemontese di ispirazione cattolica, voleva avviarlo alla carriera militare, ma il giovane Massimo preferiva occuparsi di arte e letteratura. Si dedicò con passione alla pittura e successivamente anche alla scrittura. Dipinse soprattutto paesaggi e scene storiche e letterarie, scegliendo argomenti tipicamente romantici. Massimo d’Azeglio dopo un’infanzia e un’adolescenza passate tra Torino e Firenze (al seguito della famiglia) visse a lungo a Roma, dove trovò terreno...
Leggi tuttoVittoria Manzoni Giorgini
Vittoria, unica tra le figlie del Manzoni a essergli sopravvissuta. Era diversa dalle sorelle; più forte, più sana, più agile. Non era bella, ma la grande vitalità la rendeva molto graziosa. Nata nel 1822, all’età di nove anni (Agosto 1831) venne mandata a Lodi al collegio della Madonna delle Grazie presso le Dame inglesi. Da poco si era sposata la sorella maggiore Giulia e la sorella minore (Matilde, l’ultima dei figli di Alessandro ed Enrichetta) aveva poco più di un anno. Fu la prima dei figli della coppia ad andare in collegio; la mamma oramai era troppo malandata per poter seguire la sua educazione. Benché lontana, tutta la famiglia (e in particolare la mamma e la nonna Giulia) mai le fecero mancare l’affetto, grazie ad una fitta e tenera...
Leggi tuttoTeresa Borri Manzoni (vedova Stampa)
La seconda moglie di Alessandro Manzoni, Teresa Borri, era nata a Brivio, in Brianza, nel 1799. I suoi genitori, Cesare Borri e Marianna Meda, erano entrambi di famiglia nobile. Con il ritorno della dominazione austriaca, Cesare Borri venne nominato cerimoniere di corte, si trasferì a Milano e accrebbe il suo patrimonio. Teresa aveva due fratelli: Giuseppe, benché laureato in legge, fu scrittore e scultore; Giacomo divenne prete. A diciassette anni conobbe un amico del fratello Giuseppe, il conte Stefano Decio Stampa e a diciannove anni lo sposò. Da un ritratto a matita fattole a Parigi dal pittore Deveria appare molto bella, dai lineamenti regolari e delicati. Nel Novembre del 1819 nacque il loro unico figlio Giuseppe Stefano, ma già allora aveva iniziato a...
Leggi tuttoGiulia Claudia Manzoni (Giulia o “Giulietta” Manzoni)
Nel Dicembre del 1808 a Parigi, nella casa di Boulevard des Italiens venne al mondo la primogenita di Alessandro ed Enrichetta Manzoni. Fu battezzata con rito cattolico e chiamata Giulia Claudia (ma per i suoi cari era “Giulietta”). I Manzoni restarono a Parigi fino al Giugno del 1810; successivamente si trasferirono prima nella tenuta di Brusuglio appena fuori Milano (di proprietà di Giulia Manzoni Beccaria, la nonna di Giulietta),e infine a Milano. La vita familiare di Giulietta sarebbe trascorsa serenamente, caratterizzata dall’arrivo dei numerosi fratelli e sorelle, se non ci fossero stati la cattiva salute della madre e il precario stato di nervi del padre a condizionarla. Come per tutti i figli maggiori del Manzoni, si optò per l’educazione in...
Leggi tuttoEnrichetta Manzoni Blondel
Era il 1807 quando la madre di Alessandro Manzoni, Giulia Manzoni Beccaria, dopo che due o tre altri disegni matrimoniali per Alessandro erano sfumati, appuntò la sua attenzione su Enrichetta Blondel, allora sedicenne. Giulia aveva conosciuto la famiglia Blondel grazie a un’amica, Carlotta Blondel, parente dei futuri consuoceri.¹ Enrichetta era nata nel 1791 a Casirate d’Adda, provincia di Bergamo. La madre, Maria Mariton, fervente calvinista, era originaria della Linguadoca, mentre il padre, Francesco, era svizzero. Emigrato in Italia nel 1771, fondò un’industria tessile e si arricchì con l’allevamento e il commercio di bachi da seta (si ricordi la “filanda” dei Promessi sposi). Enrichetta era la terza di otto figli che il padre volle tutti...
Leggi tutto
Commenti recenti